Le domande che facciamo a chi vuole far cadere la Giunta in un momento di crisi pandemica, sanitaria ed economica: e il motivo per cui siamo contrari ad un Commissario Prefettizio a Spoleto in questo momento. Un commissario difficilmente avrà la forza (volontà?) politica di tutelare Spoleto nei suoi interessi che riguardano Ospedale, ricostruzione, tasse: – CHE FINE FARA’ L’OSPEDALE DI SPOLETO E IL RICORSO AL TAR?- CHE FINE FARA’ IL PIANO DI RICOSTRUZIONE DELLE SCUOLE? E IL PIANO REGOLATORE? E I SOLDI DEL RECOVERY FUND?- CHI DIFENDERA’ GLI INTERESSI DEL NOSTRO OSPEDALE NEL DOCUMENTO DEL PIANO SANITARIO REGIONALE CHE QUEST’ANNO NE DECRETERA’ IL SUO FUTURO? – CHI GARANTISCE CHE CON IL COMMISSARIAMENTO NON VERRANNO AUMENTATE LE TASSE LOCALI E TAGLIATI I SERVIZI?
Dubitiamo che chiunque oggi voglia far diventare Spoleto una città commissariata possa metterci la faccia garantendo che non ci saranno ritardi o ripensamenti sul piano di ricostruzione post-sima, nessuno può garantire che non verranno aumentate le tasse dal commissario prefettizio, così come nessuno può garantire che il ricorso al TAR verrà mantenuto e soprattutto su quanta “forza” avrà Spoleto in un tavolo regionale sul futuro dell’Ospedale senza un Sindaco nei suoi pieni poteri.
I partiti si assumano la loro responsabilità e facciano l’interesse della città per una volta.I cittadini e le associazioni forse è il caso che stavolta dicano la loro alla luce del fallimento di una intera classe politica.